PROGETTI E RICERCA

Itinerari

Gli itinerari avvicinano chi li percorre alla quiete del luogo e alla cultura del territorio.

Per promuovere il territorio della Valle dei Laghi, l’Ecomuseo ha sviluppato nuovi percorsi e valorizzato itinerari già esistenti, guidando i visitatori alla scoperta di luoghi magnifici, ricchi di storia, arte, cultura e natura. Questi luoghi, plasmati in parte dal lavoro dell’uomo, offrono uno sguardo unico sul paesaggio della valle.

PROGETTI E RICERCA

SI.VAL
Spazio immersivo Valle di Laghi

Questo progetto ha visto la realizzazione di tre aule didattiche all’aperto dislocate nei tre comuni della Valle dei Laghi e limitrofe alle scuole del territorio; spazi che potranno essere utilizzati per la didattica outdoor, che vede nell’ambiente naturale un contesto di apprendimento privilegiato, potranno essere visitate da famiglie e viaggiatori, punto di arrivo o di partenza per esplorare il territorio e i percorsi già esistenti:

  • Aula NATURA sul percorso lungo il fiume Sarca
  • Aula GEOLOGIA sul percorso geologico Antonio Stoppani (loc. Bersaglio)
  • Aula ARCHEOLOGIA sul percorso archeologico di Cavedine (loc. Fabian)

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Valle dei Laghi-Dro insieme ad insegnanti ed esperti, attraverso uscite sul territorio, confronto con testimoni privilegiati, attività di ricerca, lezioni e laboratori hanno sperimentato un apprendimento attivo, partecipando alla produzione di materiali didattici e alla creazione degli spazi educativi.

Parte dei materiali prodotti sono esposti sui pannelli nelle aule all’aperto, dalle quali, tramite qr-code, si può accedere alle rispettive aule virtuali, ospitate dall’Archivio della Memoria della Valle dei Laghi, dove gli elaborati realizzati sono a disposizione nella loro interezza accanto ad altri contenuti a tema, integrabili anche in futuro.

 

PROGETTI E RICERCA

Vot che te la conta
o te la diga?

Il progetto “Vot che te la conta o te la diga” è stato finanziato dal Piano Giovani Valle dei Laghi e ha visto la realizzazione di un corso composto da 6 lezioni formative con un videomaker professionista e degli esperti di informatica e marketing in collaborazione con la Residenza Valle dei Laghi di Cavedine rivolte ai giovani del territorio.

Il corso formativo è stato organizzato con l’obiettivo di formare i partecipanti nelle competenze relative alla produzione di video interviste e alla gestione di contenuti. Inoltre, ha permesso di acquisire competenze pratiche nella produzione di video interviste, dalla preparazione delle domande fino al montaggio finale. Inoltre, la collaborazione con il videomaker e il Digital Strategist ha arricchito l’esperienza formativa, consentendo ai ragazzi di apprendere anche aspetti legati all’analisi dei social media e alla pubblicazione dei contenuti online.

Il progetto è culminato nella creazione di un video riassuntivo, arricchito da una sigla distintiva, desti nato ad essere parte dell’Archivio della Memoria della Valle dei Laghi.

PROGETTI E RICERCA

Scopriamo il paesaggio con gli ecomusei

Il progetto “Scopriamo il paesaggio con gli ecomusei” nasce dall’esigenza di consolidare e dare continuità alle riflessioni ed esperienze maturate negli anni dal lavoro degli ecomusei, con le Giornate Europee del paesaggio, l’attività didattica e con i numerosi progetti comunitari. Contestualmente, il percorso ha offerto la possibilità di rafforzare la collaborazione con altre due istituzioni che in Trentino si occupano di promuovere una cultura diffusa del paesaggio: tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio e il MUSE Museo delle Scienze di Trento.

Ha visto la creazione di un pacchetto didattico che è stato declinato nelle singole realtà della Rete degli Ecomusei del Trentino: gli ecomusei, in collaborazione con gli insegnanti e le comunità locali e con il supporto metodologico e didattico di tsm|step e MUSE, hanno proposto dei laboratori intergenerazionali sull’educazione al paesaggio e alla cittadinanza.

PROGETTI E RICERCA

22 MARZO
Giornata mondiale dell’acqua

Ecomuseo della Valle dei Laghi ha creato una pubblicazione illustrata per la Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra ogni anno il 22 marzo.

Questo libretto ha lo scopo di sensibilizzare sull’importanza dell’acqua.

PROGETTI E RICERCA

Progetto etnofonico della Valle dei Laghi

Suoni e tradizioni, due ricchezze praticamente inscindibili soprattutto nella connotazione del tessuto culturale di paesi e valli. Un patrimonio culturale che va raccolto per essere affidato alle nuove generazioni. Suoni e tradizioni del territorio che nel tempo hanno unito e connotato diverse realtà territoriali attraverso la passione per la musica dei suoi abitanti. Per questo l’Ecomuseo della Valle dei Laghi, che ha tra le sue finalità la trasmissione delle tradizioni, il recupero della memoria, del patrimonio culturale immateriale, ritenendo una grande eredità la musica, intesa non solo come produzione strumentale ma anche vocale, desidera condividere con coloro che fanno parte della tradizione musicale della Valle dei Laghi, il progetto Etnofonico, il cui intento è oltre la conoscenza, la trasmissione della cultura musicale di Valle, nelle sue forme tradizionali e contemporanee, riconsegnando alla comunità le tradizioni musicali della Valle dei Laghi. Introduzione a cura di Paola Aldrighetti

PROGETTO

Il patrimonio dei suoni e delle tradizioni musicali fa parte del tesoro immateriale della comunità. Il suono scandisce la vita della valle da sempre. Si esprime nella quotidianità del lavoro, nella tenerezza della vita famigliare e dei giochi dei bambini, nelle feste ma anche durante eventi solenni, avvenimenti catastrofici e i lutti. La musica ci ha sempre accompagnato e ancor più quando la tecnologia non esisteva nelle vite comuni e la lentezza dei ritmi conciliava momenti conviviali. Anche ora la realtà musicale della valle dei laghi è molto attiva e lo dimostra il numero di giovani coinvolti nella formazione di gruppi o nella partecipazione a bande di paese. L’intento del progetto è la conoscenza, la ricerca sul campo, la documentazione, la catalogazione e la divulgazione della cultura musicale, nelle sue forme tradizionali e contemporanee.

 

Scopo dell’iniziativa:

Il progetto vuole riavvicinare la comunità al mondo dei canti tradizionali, della musica e dei suoni della valle e riscoprire tradizioni in parte ancora vive ma per lo più esaurite dal rumore di fondo della vita moderna. Nell’anno in corso verrà esplorato il materiale sonoro nelle sue diverse forme: cori e bande della valle dei laghi, le musiche della tradizione musica nella vita quotidiana: i canti del lavoro, filastrocche nenie, ninnenanne e antichi giochi d’infanzia. Verranno coinvolti i cori e le bande che da moltissimi anni sono impegnati nella ricerca e nella divulgazione del canto e della musica popolare, facendoli interagire con le nuove generazioni. Sarà resa partecipe anche la comunità degli anziani, che detiene un patrimonio orale unico composto di ricordi di canzoncine famigliari, ninne nanne, filastrocche e giochi.

 

Programma:

Il programma si articola in diverse fasi. Una prima parte di indagine in cui verranno ricercate le fonti e i soggetti da cui attingere il materiale di interesse. I dati trovati verranno così organizzati per essere resi fruibili nelle varie forme. Nello specifico saranno coinvolti i cinque cori e la “bandina compagnia della musica”, si cercheranno i canti e le musiche tradizionali e la storia ad essi annessa e, con un progetto formativo sarà coinvolto l’Istituto comprensivo della Valle dei Laghi, nella preparazione di un numero di canti intervallati da memorie musicali, che verranno presentati in 3 momenti differenti nell’arco dell’anno scolastico alla popolazione e alle famiglie.

Si andranno a cercare tutte le informazioni possibili riguardanti le forme musicali minori, le filastrocche, le canzoncine, attingendo in primis dagli studiosi appassionati della nostra comunità ma anche attraverso i circoli di anziani. Potrà così essere fatta una raccolta scritta del materiale trovato che poi sarà riproposto alla collettività.

PROGETTI E RICERCA

Ciak si gira
in Valle di Laghi

Il progetto “Ciak si gira in Valle dei Laghi” è stato finanziato dal primo bando Caritro per il volontariato culturale 2021 e dalla Comunità di Valle della Valle dei Laghi.

PROGETTI E RICERCA

T.A.L. Territorio Ambiente Libri:
Percorsi per leggere il territorio

Una nuova e stimolante sinergia ha avuto inizio a seguito di un bando della Fondazione Caritro che vede Ecomuseo Valle dei Laghi capofila del progetto “T.A.L: territorio, ambiente, libri. Percorsi per leggere il territorio” in collaborazione con la gestione associata della cultura della Comunità di Valle della Valle dei Laghi e delle biblioteche del territorio, la Biblioteca Valle di Cavedine e la Biblioteca Vallelaghi, e l’associaizone Biodistretto della Valle dei Laghi,

Il progetto riunisce aspetti importanti della valorizzazione del territorio attraverso mostre bibliografiche, serate a tema, escursioni sul territorio, laboratori interattivi con bambini, serate d’approfondimento e laboratori con le scuole. Associazioni e Biblioteche collaboreranno insieme per sensibilizzare la popolazione alle tematiche ambientali e alla conoscenza e salvaguardia del proprio territorio.

Quattro saranno in particolare le giornate scelte per approfondire le tematiche:

  • 22 MARZO giornata mondiale dell’acqua
  • 19 MAGGIO giornata della biodiversità
  • 5 GIUGNO giornata dell’ambiente
  • LUGLIO giornata del paesaggio

In queste giornate saranno proposte numerose attività come escursioni sul territorio, laboratori ludico-didattici per bambini, conferenze e mostre itineranti bibliografiche a tema.

In particolare le mostre bibliografiche saranno diffuse su territorio, ai visitatori sarà distribuita una tessera da timbrare nelle diverse sedi predisposte, i visitatori che completeranno il percorso saranno premiati con un gadget.

In autunno il progetto approderà anche nelle scuole secondarie di primo grado di Cavedine e Vezzano, gli alunni durante I gruppi opzionali si dedicheranno alla scoperta del territorio attraverso uscite in loco accompagnati da guide, esperti naturalisti e geologi. A seguito dei sopralluoghi gli studenti raffigureranno con l’aiuto di esperti una mappa del paesaggio della Valle Dei Laghi.

Qui di seguito troverete il programma detagliato:

PROGETTI E RICERCA

Mappa
della Comunità

IL PROGETTO PER LA MAPPA DI COMUNITÀ

La Mappa di Comunità è uno strumento con cui gli abitanti di un territorio rappresentano il patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui si riconoscono e che desiderano trasmettere alle nuove generazioni. Evidenzia il modo con cui la comunità locale vede, percepisce, attribuisce valore al proprio territorio, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale e a come vorrebbe che fosse in futuro; mira a illustrare, anche secondo una lettura “affettiva”, il modo in cui una comunità percepisce se stessa rispetto al proprio patrimonio, fatto di elementi visibili-materiali (come le architetture, i luoghi storici e naturalistici), ma anche di conoscenze, di memoria, sapere e cultura.

IL COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE: un’altra fase a cui l’Istituto comprensivo della Valle dei Laghi ha aderito sempre con molto interesse e dinamismo, fa riferimento alla raccolta delle informazioni e testimonianze, risultati indispensabili alla costruzione della Mappa di Comunità della Valle dei Laghi. Per trasmettere in modo chiaro ai bambini della Scuola il significato di Mappa di Comunità, la dott.ssa A. Bonomi ha ideato una breve racconto Una storia per raccontare la nascita delle mappe di comunità che ha permesso, durante la sua lettura, di avvicinare gli alunni al concetto di Mappa di Comunità, alla sua nascita e alla sua costruzione.

IL COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE: una volta compresi i passaggi per la costruzione della Mappa, il significato dei termini Mappa e di Comunità attraverso un momento interattivo di confronto, è stata consegnata agli alunni un’intervista da portare in famiglia. Con l’aiuto di conoscenti, amici e famigliari gli alunni delle classi coinvolte hanno restituito molte informazioni utili alla creazione della Mappa di Comunità. Tutte le informazioni acquisite sono state catalogate e restituite in una scheda sintetica, specchio dei luoghi, personaggi, attività, ricordi della popolazione residente in Valle dei Laghi e trasmesse agli iscritti al concorso per la realizzazione della Mappa di Comunità.

IL COINVOLGIMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI: è stato strutturato un questionario consegnato alle Amministrazioni comunali per la raccolta dei dati necessari al completamento della Mappa di Comunità, ogni Comune ha inserito i dati che per valenza storica, naturalistica, culturale ecc. sono ritenuti importanti e necessitano di una trasmissione alle nuove generazioni.

 

IL CONCORSO PER LA REALIZZAZIONE
DELLA MAPPA DI COMUNITÀ

Per la realizzazione della Mappa di Comunità la Comunità di Valle e il gruppo di lavoro hanno deciso di indire un concorso. Il bando di concorso portava le indicazioni degli elmenti da inserire in mappa e lasciava libero l’autore di utilizzare la tecnica che meglio potesse rispondere al soggetto. Hanno concorso n. 23 partecipanti, provenienti dal territorio nazionale, che hanno dimostrato di comprendere il significato di Mappa di Comunità, come la rappresentazione dell’identità del territorio della Valle dei Laghi e dei luoghi significativi che rivestono per gli abitanti un particolare valore storico, economico, sociale, culturale, naturale. La realizzazione della mappa si è basata, come detto, su una serie di indicazioni contenute nel bando, derivate dalle interviste alle famiglie della Valle tramite la scuola, da un lavoro di confronto con le amministrazioni comunali e dallo studio di fattibilità del futuro Ecomuseo. È stata istituita una commissione che si è riunita alcune volte e ha valutato il lavoro che più è riuscito ad interpretare il significato di mappa di comunità.

Per il giorno della premiazione le copie, di tutte le mappe che hanno concorso, sono state esposte nell’entrata del Teatro della Valle dei Laghi.

LA PREMIAZIONE: sempre durante la manifestazione Mese Montagna, venerdì 22 novembre alle ore 20.15, è stata premiata la Mappa di Comunità Valle dei Laghi. Dopo una breve spiegazione ai presenti del significato di Mappa di Comunità e del percorso che ha portato alla raccolta delle preziose informazioni, si è mostrata la Mappa vincitrice, realizzata da Lorenzo Menegazzi che si è aggiudicato il primo posto, ricevendo dalla Comunità di Valle il premio di duemila euro.

Il GUIDIZIO DELLA COMMISSIONE: il commento della commissione riporta: La sua opera è risultata nel complesso molto apprezzabile, graficamente molto chiara, vi si è letto l’attento studio che ha portato al corretto posizionamento degli elementi, arricchiti da disegni, descrizioni e da qualche detto locale.

 

L’autore Lorenzo Menegazzi racconta il lavoro di produzione della Mappa

“Un’opportunità troppo allettante per farsela sfuggire! Questo concorso, promosso dalla Comunità della Valle dei Laghi, arriva proprio dopo un anno trascorso alla scoperta del territorio della Valle dei Laghi attraverso trekking ed escursioni.un progetto importante, vista la valenza istituzionale dell’evento e dei rappresentanti a cui è rivolta. Ciò che si prospettava davanti a noi era la possibilità di unire l’avventura vissuta a scoprire tutte le sorprese offerte dalla Valle alla creazione di una mappa, avventura altrettanto stimolante per lo spirito e la mente. Il primo passo è stato scegliere il punto di vista, l’inquadratura: il nord verso l’alto rispecchia non solo le vere mappe, ma anche il percorso da noi fatto addentrandoci nella valle: risalendola prima e scendendola poi. Una prospettiva a volo d’uccello, che renda veramente chiara e suggestiva la visione di tutto lo sviluppo che la Valle si è ricavata tra le montagne, permette di avere subito chiaro lo sviluppo di tutta la vallata e le sue caratteristiche geomorfologiche. L’interrogativo successivo ha riguardato la scelta tecnica: come riuscire a rendere giustizia figurativa alla distesa dei campi e al contrasto verticale delle montagne, senza tralasciare nessun dettaglio così caratteristico di vegetazione e roccia? La risposta è stata simulare delle macchie – a mò di tampone di un timbro di spugna -che da lontano possa ricordare la texture della pietra, con tutto il suo gioco di micro e macroscopici chiaroscuri, e le disposizioni di quella vegetazione così caratteristica.Quindi, il passo successivo è stato ricostruire un archivio personale di dati storici da cui partire per divertirsi e reinterpretare gli stessi in piccoli disegni per la nuova mappa. Una corsa al recupero di dati, di storie, di luoghi e di architetture oggetto del concorso: abbiamo esplorato piccole grandi biblioteche domestiche, ma anche gli uffici del turismo; interrogato gli abitanti; ci siamo documentati sui testi di Aldo Gofer e sul preziosissimo portale dell’Istituto Comprensivo della Valle dei Laghi, fondamentale per il reperimento e il corretto posizionamento di alcuni dettagli, seppure a noi già noti grazie alla conoscenza profonda del territorio. Abbiamo ricostruito alcuni personaggi assieme ai loro oggetti e nei loro luoghi: fauna e flora, assieme a tanti dettagli sparsi per tutta la composizione, in modo da conferire all’insieme un carattere ludico, ma fortemente informativo. Nel contempo abbiamo creduto importante rispettare le forme dell’architettura, ridisegnando fedelmente chiese e palazzi. Passo successivo è stato rintracciare la correttezza del posizionamento di ogni elemento e di tutta la nomenclatura. Il controllo è stato effettuato incrociando i dati delle cartografie a disposizione, rintracciando le coordinate geografiche di ogni elemento caratterizzante il territorio e aggiungendo le cime dei monti, i dossi e i punti panoramici della Valle dei Laghi, come laghi, boschi, rogge e corsi d’acqua, oltre che punti di vista panoramici, sentieri e montagne. Dopo di che la quantità di dettaglio è stata intensificata: ai riferimenti pittografici, che trovano riscontro nella legenda, si aggiungono tutta una serie di punti di riferimento che ricostruiscono percorsi turistici, itinerari naturali e di carattere enogastronomico. Un passaggio molto importante vissuto in prima persona: i luoghi e le attrazioni paesaggistiche e sportive di cui la Valle è ricca sono stati apprezzati personalmente. Nel fare questo ritratto abbiamo scoperto come si estende nel tempo e come è articolata e complessa la storia di questi luoghi, primo tra tutti il sentiero archeologico di epoca romana, poi la ricca storia medioevale fino ad arrivare ai giorni nostri. Confidiamo che il palinsesto rappresentato da questa mappa possa essere una pratica chiave di accesso alla conoscenza e all’interpretazione dei contenuti che solo la coscienza popolare e la memoria possono tramandare, offrendo così una fotografia chiara e completa al visitatore e alle generazioni future.”

 

PROGETTI E RICERCA

Il gioco della Valle dei Laghi

DILLO A ME! SE HAI IL CORAGGIO… alla scoperta della VALLE DEI LAGHI con il PIPISTRELLO VESPERTILLO

È questo Il titolo del gioco in scatola a cui hanno partecipato. In questo a.s. 2013/14, ben 23 classi del nostro Istituto, partecipando ad attività in aula e uscite sul territorio. E chi meglio di lui, del pipistrello Vespertillo, può raccontarci i passaggi più significativi di questa avventura!

“Ciao a tutti!

Mi chiamo Vespertillo e sono un pipistrello che vive nella Valle dei Laghi,come voi. Nessuno come me conosce i segreti delle grotte dell’Abisso di Lamar e di Castel Toblino,dove vivo, perché io,per esplorarli,ho un radar! Li conosco come le mie orecchie e non ci metto molto perché sono bravissimo a volare di qua e di là dato che, anche se misuro appena 7 cm di lunghezza e peso 35 grammi, le mie ali sono grandi: quando sono aperte misurano ben 40 cm di larghezza, un piccolo aquilone! Mi raccomando,quando cl incontreremo non scambiatemi per un pipistrello qualunque,ricordatevi che ho il pelo di colore bruno-giallastro sul dorso ed il ventre di colore biancastro. E poi ho un cerchio attorno agli occhi di colore rosato,ma non sono gli occhiali,perché ci vedo benissimo, specialmente di notte! Forse incontrerete Il mio cucciolo che nascerà fra giugno e luglio e,dopo averlo allattato (sono un mammifero come voi,mica un uccello eh!) per tre settimane se ne volerà via a zonzo,per la Valle. Mi raccomando, se lo vedete ditegli di non perdersi e di non tornare tardi a casa!

Da oggi in poi,se vorrete,sarò un nuovo vostro amico che vi condurrà alla scoperta della Valle dei Laghi. Come? Attraverso un vero e proprio gioco,con tanto di tabellone, dadi ,carte con domande e risposte di differente difficoltà. Se sai la risposta vai avanti altrimenti…ahi ahi ahi… come un vero e proprio quiz!

Quest’anno,Infatti,tanti vostri compagni e insegnanti dell’lstituto Comprensivo della Valle del Laghi,hanno partecipato alla realizzazione di questo gioco che prende le mosse dal celebre “Gioco dell’Oca “ma che è diventato via via sempre più originale e unico. Tutto ciò che vedrete sul tabellone da gioco,dagli animaletti alle piante, dai simboli di un passato lontano alle testimonianze di una realtà più vicina …ecco tutto ciò ci “parla” di noi, del nostro territorio, della nostra storia, degli aspetti peculiari e caratteristici della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Ed è proprio a Trento che questo percorso di 63 caselle ha la sua partenza e di paese in paese, attraverso i grandi eventi che hanno modellato la Valle fino ai nostri giorni,all’ambiente naturale nella sua meravigliosa diversità, nei segni che la storia ci ha lasciato a testimonianza di un lontano passato arriva a Vigo Cavedine, il traguardo! Nella prima settimana di giugno Il gioco,ormai stampato nella sua veste elegante,verrà distribuito agli alunni delle scuole primarie e agli studenti delle prime classi delle scuole secondarie del nostro Istituto,proprio per dare alle vacanze un motivo in più per stare assieme, grandi e piccoli, unendo il divertimento alla conoscenza di quegli aspetti che ci fanno sentire orgogliosi abitanti della nostra bella Valle!

E per concludere,devo rivolgere un ringraziamento a tutti quelli che hanno contribuito a rendere possibile la realizzazione di questo gioco avventura a voi, alunni e insegnanti,e al gruppo di lavoro che ha seguito questo progetto con l’aiuto e il sostegno della Comunità della Valle dei Laghi.

Un augurio di buone vacanze e buon divertimento a tutti! Il vostro affezionato Vespertillo

(Insegnante Cristina Travaglia – Scuola primaria Sarche)

 

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