Introduzione a cura di Paola Aldrighetti
Suoni e tradizioni, due ricchezze praticamente inscindibili soprattutto nella connotazione del tessuto culturale di paesi e valli. Un patrimonio culturale che va raccolto per essere affidato alle nuove generazioni. Suoni e tradizioni del territorio che nel tempo hanno unito e connotato diverse realtà territoriali attraverso la passione per la musica dei suoi abitanti. Per questo l’Ecomuseo della Valle dei Laghi, che ha tra le sue finalità la trasmissione delle tradizioni, il recupero della memoria, del patrimonio culturale immateriale, ritenendo una grande eredità la musica, intesa non solo come produzione strumentale ma anche vocale, desidera condividere con coloro che fanno parte della tradizione musicale della Valle dei Laghi, il progetto Etnofonico, il cui intento è oltre la conoscenza, la trasmissione della cultura musicale di Valle, nelle sue forme tradizionali e contemporanee, riconsegnando alla comunità le tradizioni musicali della Valle dei Laghi.
Progetto:
Il patrimonio dei suoni e delle tradizioni musicali fa parte del tesoro immateriale della comunità. Il suono scandisce la vita della valle da sempre. Si esprime nella quotidianità del lavoro, nella tenerezza della vita famigliare e dei giochi dei bambini, nelle feste ma anche durante eventi solenni, avvenimenti catastrofici e i lutti. La musica ci ha sempre accompagnato e ancor più quando la tecnologia non esisteva nelle vite comuni e la lentezza dei ritmi conciliava momenti conviviali. Anche ora la realtà musicale della valle dei laghi è molto attiva e lo dimostra il numero di giovani coinvolti nella formazione di gruppi o nella partecipazione a bande di paese. L’intento del progetto è la conoscenza, la ricerca sul campo, la documentazione, la catalogazione e la divulgazione della cultura musicale, nelle sue forme tradizionali e contemporanee.
Scopo dell’iniziativa:
Il progetto vuole riavvicinare la comunità al mondo dei canti tradizionali, della musica e dei suoni della valle e riscoprire tradizioni in parte ancora vive ma per lo più esaurite dal rumore di fondo della vita moderna. Nell’anno in corso verrà esplorato il materiale sonoro nelle sue diverse forme: cori e bande della valle dei laghi, le musiche della tradizione musica nella vita quotidiana: i canti del lavoro, filastrocche nenie, ninnenanne e antichi giochi d’infanzia. Verranno coinvolti i cori e le bande che da moltissimi anni sono impegnati nella ricerca e nella divulgazione del canto e della musica popolare, facendoli interagire con le nuove generazioni. Sarà resa partecipe anche la comunità degli anziani, che detiene un patrimonio orale unico composto di ricordi di canzoncine famigliari, ninne nanne, filastrocche e giochi.
Programma:
Il programma si articola in diverse fasi.
Una prima parte di indagine in cui verranno ricercate le fonti e i soggetti da cui attingere il materiale di interesse. I dati trovati verranno così organizzati per essere resi fruibili nelle varie forme. Nello specifico saranno coinvolti i cinque cori e la “bandina compagnia della musica”, si cercheranno i canti e le musiche tradizionali e la storia ad essi annessa e, con un progetto formativo sarà coinvolto l’Istituto comprensivo della Valle dei Laghi, nella preparazione di un numero di canti intervallati da memorie musicali, che verranno presentati in 3 momenti differenti nell’arco dell’anno scolastico alla popolazione e alle famiglie.
Si andranno a cercare tutte le informazioni possibili riguardanti le forme musicali minori, le filastrocche, le canzoncine, attingendo in primis dagli studiosi appassionati della nostra comunità ma anche attraverso i circoli di anziani. Potrà così essere fatta una raccolta scritta del materiale trovato che poi sarà riproposto alla collettività.